Da Trezzo a Brivio, Garlate e Lecco.

  • Distanza: 17,5 Km sino a Brivio, 28,5 Km sino a   Garlate,  34 Km a Lecco;
  • Difficoltà: media;
  • Fondo: asfalto e sterrato;
  • Tipo di bici: con cambi,  sconsigliate bici da corsa; 
  • Percorso non adatto a bimbi troppo piccoli;
  • In considerazione della lunghezza del  percorso (68 Km andata e ritorno) si  consiglia di dividerlo in due tappe: Trezzo-Brivio e  Brivio- Lecco.
  • ATTENZIONE: il fondo è in molti punti sconnesso, con cattivo stato di manutenzione.

 

 

 

Km

Percorso

0,0

Trezzo sull’Adda, parcheggio via Belvedere

 scendere sull’alzaia del fiume: dirigersi a nord;

5,0

Centrale elettrica Esterle,  inizio Naviglio di Paderno

6,5

Centrale elettrica Bertini, Porto d’Adda

7,3

Inizio rapide fiume Adda

7,6

Chiuse Naviglio, Chiesetta

9,8

Fine rapide

10,2

Ponte di ferro di Paderno

13,0

Imbersago, traghetto Leonardesco

17,5 

Brivio 

26,0

Olginate

28,5

Garlate

30,0

Pescate

32,5

Lecco, Ponte Visconti (attraversare)

34,0

Lecco, lungo lago, centro città.

L’Adda per centinaia d’anni è stato il confine naturale tra la Repubblica di Venezia e i territori del milanese. Il percorso si snoda nella parte più interessante sia da un punto di vista naturale che storico (ecomuseo dell’Adda), tra Brivio e Lecco il percorso costeggia i i due laghetti che l’Adda forma appena dopo l’uscita dal lago di Como.
Si parte alla periferia nord di Trezzo, si lambiscono le vecchie centrali elettriche che per prime portarono la corrente a Milano; si giunge quindi in prossimità della rapide dell’Adda, paesaggio inusuale e forse incredibile a soli 30 Km in linea d’aria da Piazza del Duomo. Su questo tratto di pista aleggia il genio di Leonardo da Vinci che per primo progettò il tratto di naviglio di Paderno, al fine di permettere il superamento della rapide dell’Adda con lo scopo di trasportare cose e persone via acqua  dalla Valtellina sino a Milano. Opere poi realizzate nel settecento e ormai in disuso sono però ben visibili a lato della ciclabile. Sempre Leonardo qui ambientò il celebre dipinto “La Vergine delle Rocce.”

Superati il Naviglio e le rapide la pista ciclabile del fiume adda si apre addolcendosi con i monti orobici lecchesi e bergamaschi sullo sfondo. Dopo aver raggiunto Brivio, grazioso paesino ricco di siti ove ristorarsi, il percorso continua sino ad Olginate e quindi a Garlate. Per chi volesse pedalare sino a Lecco, con tratti non protetti da pista ciclabile, proseguire oltre il lungolago di Olgiate, quindi si raggiunge Pescate per giungere poi al ponte Visconti (quello dei Promessi Sposi) di Lecco, si attraversa l’Adda prendendo subito la sinistra per raggiungere il lungolago di Lecco. 
Al ritorno, se volete visitare l’interessante centro di Trezzo sull’Adda  superato il parcheggio da cui si è partiti proseguire lungo l’alzaia del fiume per un chilometro, prendere la strada asfaltata in salita, 300 m. e si è arrivati.